Amputazione del braccio - condannati il presidente e vice presidente del consiglio di amministrazione di una S.R.L. ed il RSPP Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione esterno - assoluzione del costruttore dell'impianto.
In data 28.05.2021 il Giudice monocratico di Bolzano con sentenza n. 542/21 ha condannato il presidente ed il vicepresidente di una S.R.L. nonché il loro RSPP esterno per le lesioni gravissime (amputazione dell'arto) che il dipendente della predetta S.r.l. si era procurato durante lavori di manutenzione/pulizia di un nastro trasportatore.
Tuttavia anche se il lavoratore aveva in modo abnorme scavalcato delle protezioni per raggiungere la zona di manutenzione/pulizia (zona non normalmente accessibile), tale comportamento non scagionerà i datori di lavoro (presidente ed il vicepresidente della S.R.L.) e neppure il loro RSPP, in quanto nel corso del procedimento emergerà che il lavoro di pulizia e di ingrassaggio del macchinario, veniva eseguito a macchina in movimento e quindi era stata nel corso del procedimento penale accertata proprio questa consolidata prassi scorretta.
I condannati in sede penale inoltre, sono stati condannati in solido, oltre al risarcimento del danno, che dovrà essere quantificato dal Giudice civile, anche a rifondere in favore della parte civile costituitasi, una provvisionale di €. 50.000.- immediatamente esecutiva ed anche di una provvisionale immediatamente esecutiva di €. 50.000.- in favore dell'INAIL costituitasi in giudizio.
Il costruttore dell'impianto, invece, veniva assolto con formula piena in quanto la difesa dello stesso, con l'ausilio del consulente tecnico di parte, forniva ampia prova della carenza di una sua responsabilità.
In particolare nel corso del processo veniva provato che il manuale di istruzione ed uso redatto dal costruttore riportava compiutamente le operazioni corrette di manutenzione e/o pulizia che dovevano essere compiute, a macchinario rigorosamente spento.
Per la difesa del costruttore dell'impianto lavorazione inerti, il costruttore di fuori provincia si era affidato alla difesa dell' Avv. Fabio CAPRARO del Foro di Treviso e quale Consulente Tecnico di Parte aveva nominato l'Esperto della
sicurezza sul Lavoro, Dott. Marco Festa di Bolzano.